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Basilicata Week end Coast to Coast



Se scegli la Basilicata per i tuoi ponti di primavera devi essere pronto a sorprenderti a ogni curva. Perché ti ritrovi di fronte a paesaggi sempre diversi e straordinari. Calanchi, borghi fantasma, lo splendido scenario della Murgia materna, la natura selvaggia del Parco del Pollino. Gli ingredienti per un weekend in camper in Basilicata ci sono tutti per un’esperienza ricca e completa per tutta la famiglia.

Non mancano le aree di sosta: la Regione ha puntato molto sul turismo pleinair e negli ultimi anni sono state realizzate numerose aree camper soprattutto nella provincia di Matera.

I viaggiatori più accorti che non temono il viaggio lento e anzi lo inseguono sono ripagati con gli interessi. La Lucania ha saputo adeguarsi alla modernità conservando la tradizione rurale. Non la conosci? Ecco cosa puoi fare in un weekend in camper in Basilicata!



Volare sulle Dolomiti Lucane


Certo serve un po’ di spregiudicatezza ma l’ansia che ti assale sulla pedana di lancio passa non appena i piedi si staccano dal suole. La zipline Volo dell’Angelo che unisce i borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa con due percorsi, regala emozioni uniche. Si può anche volare in coppia purché non si superi il peso complessivo di centocinquanta chilogrammi. La differenza di peso tra le persone che volano in due non deve superare i quaranta chili; per i minori, accompagnati da un genitore, l’età minima consentita è di dodici anni.

Quando sei in volo ti puoi soffermare sulle linee sinuose dei pinnacoli delle Dolomiti Lucane che il tempo ha modellato conferendo loro le forme più strane e fantasiose stimolando la fantasia popolare. Ci sono il Becco della Civetta, l’Aquila reale, il Gufo, e non mancano altre singolari fogge come l’Incudine o la Grande Madre.

Sosta camper: a Castelmezzano è disponibile un piccolo parcheggio a pagamento all’ingresso del paese con 6 posti per auto e camper di piccole dimensioni; a Pietrapertosa parcheggio in Via della Speranza, dopo la Caserma dei Carabinieri, con allaccio elettrico. È sempre aperta su prenotazione l’area camper a pagamento all’interno del Centro Accoglienza Visitatori in Località San Pietro ad Accettura.


Camminare sospeso sul ponte tibetano a Castelsaraceno


Se sei un tipo avventuroso e ti piace cimentarti in esperienze sempre nuove, per il tuo weekend in camper in Basilicata devi assolutamente includere una sosta a Castelsaraceno. Il borgo visto dall’alto assume la forma di un cuore ed è noto perché da due anni ha un’attrazione che sta richiamando centinaia di turisti: il ponte tra due parchi.

Si tratta di un ponte tibetano che collega il Parco Nazionale del Pollino e quello dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese. Con imbragature di sicurezza, in circa un’ora si percorrono 586 metri sospesi a 80 metri d’altezza. Puoi vivere una giornata emozionante camminando a passo lento sospeso nel vuoto.

Sosta camper: a Moliterno, che dista una trentina di chilometri, è attiva l’area camper comunale con quattro piazzole in Via Parco del Seggi.


Perdersi nella Rabata di Tursi


Non c’è qualcosa di più rilassante che perdersi nel groviglio di causpole di Tursi. Addentrati nei vicoli scoscesi circondati da profondi precipizi che Albino Pierro, poeta locale candidato al Nobel per la letteratura, chiamava jaramme. Il borgo fondato dai Saraceni nel X secolo dopo che questi conquistarono l’entroterra lucano e i centri di Pietrapertosa e Tricarico, si chiamava Rabatana prendendo il nome da rabat, borgo fortificato. Da vedere la chiesa di Santa Maria Maggiore in Rabatana custodisce un elegante trittico su tavola della Madonna dell’Icona della scuola di Giotto raffigurante diverse scene della vita di Maria e un’acquasantiera cinquecentesca.

Nella cripta si ammirano un suggestivo presepe in pietra policroma di Altobello Persio ispirato alle grotte e agli abitanti di Tursi e gli affreschi del 1550 attribuiti a Simone da Firenze. Seguendo la provinciale Tursi-Policoro in venti minuti si arriva al santuario di Santa Maria di Anglona, un vero capolavoro di architettura medievale sacra, costruita dove un tempo sorgeva la città greca Pandosia. Impressionano il portale finemente scolpito e la navata centrale affrescata con scene della genesi.


Arrivare sotto alla statua del Redentore a Maratea


Bianca e imponente, la statua del Redentore con i suoi 22 metri di altezza domina il Golfo di Policastroed è il simbolo di Maratea. Nel borgo si contano più di 40 chiese ma anche portali e antichi palazzi, tetti maiolicati e guglie. Una volta uscito dal paese imbocca la spettacolare SS18 a picco sulla costa fra promontori e vertiginose falesie. La vista è mozzafiato!

Sosta camper: Dista soli 22 chilometri Praia a Mare, in Calabria, dove c’è il Camping Village International oppure il campeggio La Mantinera.


Visitare i Sassi di Matera


Ogni viaggio in Basilicata dovrebbe avere come tappa imprescindibile Matera. La città dei Sassi è un anfiteatro naturale che ha ispirato i grandi maestri del cinema da Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini a The Passion di Mel Gibson.

Da qualche anno la città è il set della fortunata serie tv di Rai 1 “Imma Tataranni, sostituto procuratore” con la regia di Francesco Amato, ispirata ai romanzi di Mariolina Venezia. Dopo esserti addentrato nel Sasso Barisano e nel Sasso Caveoso, cerca i punti panoramici per goderti la città da vari punti di osservazione.

Sosta camper: area camper Autoparco di Matera.

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